Esenzione C02: cosa comprende e cosa non si paga?

Il codice esenzione C02 è attribuito alle persone che sono invalidi civili al 100%. Titolari anche di indennità di accompagnamento (ex art.6 DM 1.2.1991).

Esenzione C02: cosa comprende e cosa non si paga?

Le persone che sono invalidi civili possono ottenere dei benefici in ordine sanitario, fiscale ed economico grazie al codice esenzione C02. Questi vantaggi possono essere utili per mantenere sotto controllo e/o curare la propria patologia. Lo Stato Italiano offre la possibilità di avere l’esenzione dei ticket sanitari per gli invalidi civili. Grazie a queste esenzioni si possono avere visite mediche gratuite, esami e altre prestazioni gratuitamente.

All’interno di questa guida sempre aggiornata sull’esenzione ticket codice c02, puoi trovare come funziona, a quali persone spetta e cosa si può non pagare. Inoltre, è presente un capitolo dedicato a quali prestazioni e farmaci sono inclusi nell’esenzione.



L'esenzione c02 cosa comprende?

L'esenzione 0c02 comprende le seguenti prestazioni gratuite determinate dal ticket codice C02:

  • esami di laboratorio (esami del sangue o delle urine ad esempio);
  • esami di diagnostica (ecografie e TAC ad esempio);
  • visite specialistiche eseguite presso strutture convenzionate con l’ASL;
  • le prestazioni che sono previste nei LEA.

È bene ricordare che per beneficiare delle esenzioni che offre il codice C02, si devono eseguire gli esami e le visite presso una struttura convenzionata con l’ASL o una struttura pubblica. Al contrario, se si esegue un esame o una visita presso una struttura privata, il codice C02 non può offrire nessun vantaggio e si dovrà saldare in toto il costo della prestazione.

Per chi si è posto le domande:

  • come chiedere il ticket d’esenzione c02?
  • come ottenere l’esenzione c02?
  • con l’esenzione c02 che farmaci posso prendere?

Farmaci esenti grazie al codice C02

Al momento, la legislazione nazionale non offre una esenzione sui farmaci per chi beneficia del codice C02. Il regolamento dello Stato italiano suddivide i medicinali nelle seguenti fasce:

  • Fascia A: sono tutti quei farmaci che sono gratuiti. Sia per le persone che sono esenti o non esenti.
  • Fascia A con nota AIFA: i farmaci presenti in questa fascia di farmaci, sono gratuiti per le persone che soddisfano i requisiti indicati nella nota AIFA. Per chi non soddisfa questi requisiti, dovrà pagare il 100% del prezzo del farmaco.
  • Fascia C: in questa categoria sono presenti tutti i medicinali che devono essere pagati da tutte le persone.

Chi sono gli invalidi al 100%

Con il termine “invalidi al 100%” si identificano le persone che non possono fare un lavoro o che non possono svolgere tutte quelle attività che fanno parte della quotidianità di una persona autosufficiente. Se si ha bisogno di una persona per mangiare, vestirsi e lavarsi si può definirsi una persona invalida al 100%.

Per un minorenne o una persona con più di 65 anni, periodi della vita in cui è difficile andare a calcolare la propria capacità lavorativa, la possibilità di non deambulare è sufficiente per riconoscere l’invalidità al 100%.

La sentenza della Corte di Cassazione n. 25255 del 27 novembre 2014 ha determinato che l’assegno di accompagnamento è un legittimo diritto per tutte le persone che non sono in grado di eseguire le azioni ordinarie di tutti i giorni. Azioni che siano impossibilitate per patologie fisiche o patologie psichiche.

Come richiedere l’esenzione c02?

Per chi ha intenzione di fare la richiesta per l’esenzione C02, la modalità da seguire è la seguente:

  1. inviare la domanda di invalidità all’INPS completa di tutti i documenti che attestano l’invalidità al 100%;
  2. aspettare la risposta dell’INPS che riconosce l’invalidità. Confermata l’invalidità, l’ASL emetterà il certificato di esenzione C02.

A differenza di quello che succedeva in passato, dove si poteva inviare la domanda di invalidità all’INPS in maniera autonoma, ora la domanda deve essere inviata dal proprio medico di base. In questo modo, una volta che si andranno a completare tutti gli esami per verificare lo stato di invalidità, il medico di base potrà inoltrare la domanda senza problemi.

Scadenza dell’esenzione c02

La tessera di esenzione C02 non ha scadenza. Una volta emessa, viene rilasciata a tempo determinato o senza una scadenza. Nel caso la patologia o la menomazione può cambiare o migliorare nel tempo, l’INPS può rilasciare una tessera con una data di scadenza prestabilita.

Rinnovo dell’esenzione c02

Se la propria tessera per l’esenzione C02 ha una data di scadenza, si dovrà procedere al rinnovo nella data prestabilita.

Per confermare lo stato di invalidità al 100%, si può presentarsi presso la Commissione medica dell’ASL per confermare lo stato in cui ci si trova.


Claudio Marchetti, autore
Claudio Marchetti

Imprenditore nel settore dell'editoria digitale, è co-fondatore del progetto denaro.it. Appassionato di comunicazione e ottimizzazione per i motori di ricerca. Lo sviluppo di denaro.it è stato dettato da una sfida personale nell'andare a creare un nuovo progetto editoriale nel panorama italiano.


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