Banca di Roma, la storia della banca italiana nata come Banco di Roma nel 1880 per poi entrare a far parte dell'istituto bancario UniCredit Group nel 2007.
La Banca di Roma, nata nel 1880 come Banco di Roma a partire dal 1937 è una delle cosiddette banche d'interesse nazionale che viene a lungo controllata dall'IRI.
Nel 1992 il Banco di Roma si fonde con il Banco di Santo Spirito e la Cassa di Risparmio di Roma per creare la Banca di Roma.
Dopo essere stata la banca principale del gruppo Capitalia confluisce nel 2002 nel Gruppo bancario UniCredit per poi essere incorporata in UniCredit nel 2010.
Il Banco di Roma viene fondato nel 1880 come istituzione locale su iniziativa di alcuni nobili romani.
Mostra ben presto un'ambizione internazionale che la porterà ad aprire sportelli in tutta Italia e anche all'estero.
Dal 1914 al 1921 è interessata da diverse crisi che portano la Banca d'Italia a doverla aiutare con numerosi finanziamenti.
Nel 1937 diviene una banca di interesse nazionale controllata dall'IRI assieme alla Banca Commerciale Italiana e al Credito Italiano.
Nel 1946 è tra le banche fondatrici di Mediobanca assieme alla Banca Commerciale Italiana e al Credito Italiano.
La Banca di Roma viene fondata il 1 agosto 1992 dall'unione delle tre principali banche della capitale italiana:
Nel 2002 effettua una fusione con il gruppo Bibop Carire per creare il gruppo bancario Capitalia; nel 2006 viene incorporato FinecoGroup.
Nel 2007 Capitalia e Unicredit approvano il progetto di fusione dei due gruppi bancari, nasce l'istituto bancario UniCredit Group.
Questa è la lista dei presidenti del Banco di Roma che si sono susseguiti dal 1880, anno di fondazione della banca, fino al 1992, anno in cui viene fondata la Banca di Roma.
Co-fondatore di denaro.it e appassionato di musica, libri e anime. Vede il progetto come una possibilità di cimentarsi in qualcosa di diverso da quello fatto fino ad oggi per capire meglio il mondo e la società contemporanea.