Chiara Saraceno, nata nel 1941 a Milano è forse la sociologa più famosa d'Italia, da docente di Sociologia della famiglia a figura di spicco del Governo Draghi.
Chiara Saraceno è molto probabilmente la sociologa più famosa d'Italia, soprattutto da quando Mario Draghi ha voluto darle un ruolo attivo nel suo Governo.
Sociologa, filosofa e accademica italiana è stata docente in Italia e in Germania, ha ricoperto incarichi accademici in tutto il mondo, e istituzionali in Italia.
Mario Draghi l'ha voluta come presidente del Comitato Scientifico che riformerà il Reddito di Cittadinanza.
Chiara Saraceno è nata a Milano il 20 ottobre 1941.
Fino al 2008 ha ricoperto il ruolo di professore di Sociologia della Famiglia presso la Facoltà di Scienze politiche all'Università degli Studi di Torino, dove ha anche diretto il CIRSDe (Centro di Interesse di ateneo per le Ricerche delle Donne e sul genere).
Dal 2006 al 2011 è stata docente di ricerca presso il Wissenschaftszentrum Berlin für Sozialforschung.
Dal 2011 è honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino.
Collabora con diversi siti d'informazione ed è editorialista dei quotidiani la Repubblica e la Stampa.
Chiara Saraceno è sposata con il politologo Gian Enrico Rusconi da cui ha avuto due figlie gemelle.
Dal 1984 al 1985 ha partecipato alla commissione governativa sugli studi sulla povertà presieduta da Ermanno Gorrieri.
Dal 1996 al 2001 ha partecipato alla commissione governativa sugli studi sulla povertà istituita da Livia Turco, nella quale ha ricoperto il ruolo di presidente dal 1999 al 2001.
È stata nominata Grand'ufficiale della Repubblica Italiana dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi nel 2005.
È stata nominata corresponding fellow della British Academy nel 2011.
Ha ricevuto il Premio Feronia-Città di Fiano nel 2017.
Molti i libri scritti da Chiara Saraceno sui temi a lei cari, come: la sociologia della famiglia, il welfare, le coppie e famiglie, le disuguaglianze sociali:
Co-fondatore di denaro.it e appassionato di musica, libri e anime. Vede il progetto come una possibilità di cimentarsi in qualcosa di diverso da quello fatto fino ad oggi per capire meglio il mondo e la società contemporanea.